Se gli effetti nefasti producono emozioni negative allora dev’essere vera anche la correlazione positiva: ovvero che le emozioni positive producono effetti positivi. In qualunque affermazione, più dettagli positivi puoi vedere con gli occhi della mente e più chiari e nitidi sono i dettagli; come ad esempio il colore delle tende del tuo ufficio, la consistenza al tatto della moquette su cui poggi i piedi nudi mentre servi la prima colazione, l’agenda aperta sulla tua scrivania, la pagella di tua figlia-in altri termini meno vedrai la tua affermazione da spettatore e più vivrai da partecipante. Più sensi sei in grado di impiegare nella visualizzazione di un cambiamento, più è probabile che tu riesca a ri-programmare positivamente la tua vita. La maggior parte di noi trascura questo “potere”. Finché non sceglierai le tue motivazioni, non potrai scegliere veramente di vivere la tua vita con azione. Sapevi ad esempio che nei programmi spaziali, l’addestramento degli astronauti include molte ore nei simulatori di volo, un training che abitua o programma le loro menti e i loro corpi ad operare in condizioni che nessun essere umano ha mai sperimentato? Quando successivamente gli astronauti si trovano ad affrontare queste sfide nello spazio, rispondono incredibilmente molto bene proprio grazie alle esperienze simulate. L’immaginazione e la creatività hanno messo a disposizione esattamente quelle immagini mentali degli eventi che poi si sarebbero verificati in futuro. Le loro menti, non ostruite dai censori convenzionali, risultano essere libere di diventare flessibili, adottive e disinibite in modo funzionale.